Sono nato nel luglio 100 aC. J.-C. a Roma e morì il 15 marzo 44 a.C. dC nella stessa città.
Vengo da una famiglia patrizia che risale ai primi tempi della storia di Roma. Il soprannome della mia famiglia, che significa "colui che taglia", indica che uno dei miei antenati si era distinto in guerra con la sua spada.
Rivendico la discendenza che risale a Venere.
Intorno all'80 aC mi arruolai nell'esercito. Dopo la presa di Mitilene, vengo premiato con una corona civica (la più alta decorazione militare, solitamente assegnata per aver salvato la vita a un concittadino in battaglia).
Tornato a Roma, iniziai la mia vita pubblica citando in giudizio il proconsole Cneo Cornelio Dolabella e contro Caio Antonio Ibrida.
Sono stato eletto nel 63 aC. J.-C. sotto pontifex maximus grazie ad una campagna finanziata da Crasso. Fui eletto console nel 59 a.C. J.-C.
Ho guidato le guerre galliche è una serie di campagne militari contro diverse tribù galliche. La guerra di Roma contro queste tribù durò dal 58 al 51-50 aC. J. - C., e conduce alla decisiva battaglia di Alesia nel 52 av.
Sono morto, assassinato in particolare dal mio figlio adottivo Bruto.
Io sono...