Figlio di Enea e Creusa, giungerà con il padre in Italia e fonderà la stirpe da cui discenderanno Romolo e Remo. Da lui secondo la propaganda augustea derivò la gens iulia, a cui appartenne Gaio Giulio Cesare e Ottaviano Augusto.
Sacerdote di Apollo e figlio di Priamo. Viene ucciso con i figli da un mostro marino mentre cercava di impedire l’ingresso a Troia del cavallo.
Giovane combattente alleato di Enea contro Turno, muore valorosamente sul campo di battaglia uccido da quest'ultimo.
Antagonista principale di Enea, promesso sposo di Lavinia e re dei Rutuli.
Regina fenicia fondatrice di Cartagine e precedentemente regina di Tiro. Secondo la narrazione virgiliana, si innamora di Enea e, disperata per il suo allontanamento, si uccide.
Prima moglie di Enea, si smarrisce durante la fuga da Troia.
Re del Lazio, concede in sposa a Enea la propria figlia Lavinia, già promessa sposa di Turno.
Figlio di Anchise e della dea Venere. Valoroso guerriero durante l'assedio di Troia dal quale fugge, lasciandosi alle spalle la città in fiamme, con la moglie Creusa, il figlio Ascanio e portando sulle spalle il vecchio padre Anchise. Virgilio costruì l'Eneide sui suoi viaggi fino a giungere nel Lazio.
Sacerdotessa di Apollo che predice gli oracoli. Accompagna Enea nell’Ade e gli predice il suo destino.
Mostruoso cane a tre teste, è il guardiano nel mondo dei morti.
Figlia di Latino, re eponimo dei Latini, antico popolo dell'Italia centrale, e di Amata, sua moglie. Inizialmente Era stata promessa in sposa a Turno, re dei Rutuli. Dopo lo sbarco di Enea nel Lazio, viene data in sposa al capo troiano per suggellare la nuova alleanza.
Eroe troiano, figlio di Capi, della stirpe di Dardano, sposo di Afrodite e padre di Enea. Reso storpio, o cieco, da Zeus per essersi vantato delle nozze divine, scampò alla rovina di Troia portato a spalla da Enea. Morì in Sicilia.
Traghettatore infernale al di là del fiume Acheronte.
Mitico re di Creta, diviene nell’Ade giudice dei morti.
Giovani guerrieri profughi di Troia, con le loro morti costituiscono un grande esempio di lealtà e di altri valori che Virgilio teneva a riportare in vita con la sua opera.
Anchise
Ascanio
Caronte
Cerbero
Creusa
Didone
Enea
Eurialo e Niso
Laocoonte
Latino
Lavinia
Minosse
Pallante
Sibilla cumana
Turno
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